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La treccia

Numero di pagine
288
Formato
Brossura
Traduttore
Claudine Turla
Su licenza di
Nord
Ean
9788850259359
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Altre edizioni

Tre donne. Tre continenti. Tre destini intrecciati

A un primo sguardo, niente unisce Smita, Giulia e Sarah. Smita vive in un villaggio indiano, incatenata alla sua condizione d'intoccabile. Giulia abita a Palermo e lavora per il padre, proprietario di uno storico laboratorio in cui si realizzano parrucche con capelli veri. Sarah è un avvocato di Montréal che ha sacrificato affetti e sogni sull’altare della carriera.Eppure queste tre donne condividono lo stesso coraggio. Per Smita, coraggio significa lasciare tutto e fuggire con la figlia, alla ricerca di un futuro migliore. Per Giulia, coraggio significa rendersi conto che l'azienda di famiglia è sull'orlo del fallimento e tentare l’impossibile per salvarla. Per Sarah, coraggio significa guardare negli occhi il medico e non crollare quando sente la parola «cancro». Tutte e tre dovranno spezzare le catene delle tradizioni e dei pregiudizi; percorrere nuove strade là dove sembra non ce ne sia nessuna; capire per cosa valga davvero la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non s'incontreranno mai, però i loro destini, come ciocche di capelli, s'intrecceranno e ognuna trarrà forza dall'altra. Un legame tanto sottile quanto tenace, un filo di orgoglio, fiducia e speranza che cambierà per sempre la loro esistenza.

Un best seller francese che vibra di pensiero positivo.

Smita, Giulia e Sarah costituiscono il triangolo femminile con cui Laetitia Colombani sonda le ambizioni (legittime) delle donne d’oggi.

Un omaggio al coraggio delle donne.

Esordio della registra francese Laetitia Colombani, racconta la condizione femminile, diversa eppure sempre uguale in tutto il mondo.

Tre donne unite dallo spirito di rivolta contro le tradizioni e contro la misoginia, dal coraggio e dalla forza con cui si battono per un futuro migliore.

In perfetto stile Jo March, nella "Treccia" i capelli sono metafora di libertà e coraggio e permettono alle protagoniste di dare un nome alla discriminazione subita.

Una storia di coraggio, di audacia, e di vita che riprende vita. Altamente balsamico

Le storie magistralmente intrecciate di queste tre donne toccano il cuore.

Tre donne che non si conoscono, alle quali l'autrice, con la semplicità di uno struggente racconto che accarezza le loro vite, facendone emergere il coraggio, l'audacia, la fede in quei valori umani e spirituali che "fanno miracoli", affida un luminoso messaggio d'amore e di speranza.

DAL LIBRO

Al chiasso delle discoteche, lei preferisce il silenzio ovattato della biblioteca.

Come vorrebbe essere diversa, avere la forza di agire invece di stare seduta in un angolo mentre la vita le passa accanto.

Così vanno le cose, a volte la vita unisce i momenti più bui a quelli più luminosi.

Fare l'amore di giorno non è come farlo di notte. C'è qualcosa di sfrontato, di stranamente brutale in un corpo denudato in piena luce.

Il coraggio non dipende dal rango.

Il sonno dei bambini è un miracolo.

L'amore va e viene. Certe volte evapora così, all'improvviso, in un battito d'ali.

L'età della maturità è arrivata, ed è un'età crudele.

Non perdere mai la speranza. Tu sei forte. Non devi mollare. La vita ha in serbo grandi cose per te.

Non perdere mai la speranza.Tu sei forte. Non devi mollare. La vita ha in serbo grandi cose per te.

Per lei non è troppo tardi, la sua vita è solo all'inizio. Lei ha tutto, tranne ciò che gli altri le porteranno via.

Per sé, ha accettato questa sorte. Ma non si prenderanno sua figlia. La sua rivolta è silenziosa, impercettibile, quasi invisibile. Ma esiste.

Quando legge, per lei il tempo smette di scorrere.

Una donna sposata deve sempre rendere conto a qualcuno. Fa' ciò che vuoi, mia cara, ma mi raccomando non sposarti mai.

Gli altri libri di Laetitia Colombani

Il palazzo delle donne

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