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Il codice bambino

Collana
TEA Varia
Numero di pagine
256
Formato
Brossura fresata con alette
Traduttore
Alessandro Zabini
Ean
9788850261055

Comprendere l'unicità genetica dei propri figli per aiutarli a sviluppare il loro pieno potenziale

Un libro provocatorio, basato sulle più recenti evidenze scientifiche, che introduce un nuovo approccio alla genitorialità incentrato sul codice genetico unico di ogni bambino.

Con poche eccezioni, i libri di parenting sottolineano il ruolo decisivo che i genitori hanno nel plasmare lo sviluppo dei figli. È una vera e propria ossessione che ignora un fatto biologico fondamentale: la genetica influenza ogni aspetto del comportamento umano, e ogni bambino, nella sua unicità, è «geneticamente codificato» con predisposizioni che riguardano tutte le sfumature della sua personalità, dalla paura all'impulsività, dalla socievolezza all'aggressività, alla felicità.
Attingendo al suo lavoro di ricerca come genetista, Danielle Dick sfata il mito che solo i metodi educativi «giusti» possano determinare attitudini e comportamenti futuri di un bambino e ci introduce ai «Tre Grandi» che sono alla base della predisposizione unica di ogni futuro adulto: Estroversione, Emotività, Controllo volontario. Nel codice genetico sono già programmati gli adulti che i bambini diventeranno, con tutte le caratteristiche sconcertanti e meravigliose che costituiscono gli essere umani.
La maggior parte delle cose per cui, come genitori, ci angosciamo, non sono tanto importanti per determinare quali persone diventeranno i nostri figli. Il grosso del lavoro è svolto dai geni.
Comprendere l'unicità genetica dei propri figli, capire cosa possiamo controllare e cosa no, può aiutarci a adattare in maniera flessibile il modo di educarli, per aiutarli a sviluppare al meglio le loro potenzialità, a riconoscere e a perfezionare i loro punti di forza e ad affrontare le loro difficoltà. 

«Non esiste un modo giusto di educare i figli. L'unico modo giusto è il modo adeguato a ciascun bambino.»

DAL LIBRO

È ora di cambiare la nostra visione di tutto il comportamento infantile e smetterla di biasimare i genitori se i figli non sono perfetti. Alcuni sono naturalmente disposti a essere più impulsivi, più provocatori e più frustranti di altri. Accettando la spiegazione scientifica delle differenze individuali fra i bambini possiamo creare una cultura educativa più solidale e meno propensa a giudicare.

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